23/03/10

Corpo, emozioni e felicità

CASA CARES (FI) 7-9 Maggio 2010

“Il corpo con la sua consapevolezza gioiosa e insieme dolorosa, la sessualità, le implicazioni della dimensione fisica dell’esistenza, temi in bilico tra il piano intimo e quello politico del vivere, hanno trovato spesso in Italia come unica risposta culturale la rimozione, l’imbarazzo, o uno snobistico disinteresse.”
Marco Mancassola, Il Manifesto, 4 settembre 2009.


“Noi entriamo in relazione non solo come spiriti, ma come spiriti corporei, sia che le nostre relazioni siano “fisiche” nel senso comune del termine oppure no. Siamo proprio noi che conosciamo e amiamo, e siamo conosciuti e amati. La nostra soggettività è una coscienza corporea, una corporeità cosciente, e dunque in quanto corpi noi trascendiamo noi stessi in relazione ad altri. La trascendenza non va dunque ascritta solo allo spirito, ma anche al corpo, poiché spirito e corpo sono intimamente uno.” Margaret Farley, Just Love: A Framework for a Christian Sexual Ethics (Continuum 2007, pp.129-130).



“Se gli uomini e le donne dell'oggi sentono solo emozioni forti [aggressività, passione per il potere
e autorealizzazione], trascurando le emozioni deboli [amore, immedesimazione nelle esigenze degli altri, sensibilità, gentilezza...] che comunque appartengono al loro tessuto psichico, viene da chiedersi: quanto ci è dato di sentire di noi e degli altri? E di conseguenza, come è possibile rispondere alla domanda elementare sull'essere felici se è venuta meno quella sensibilità emozionale che accompagna e caratterizza i vissuti di felicità?”
Elisabetta Zamarchi, Sensibilità filosofica, Come essere felici? (Apogeo/Feltrinelli editore 2009, pp.42-43).


Al centro di questo fine-settimana di riflessione e formazione proposto da Casa Cares si trova la ricerca di una connessione tra libertà delle scelte sessuali e l’approfondimento delle nostre capacità relazionali, ma anche l’indagine critica della tradizione spirituale cristiana. L’inconto ha l’intento esplicito di far dialogare esperienze diverse, rispettando le peculiarità di ciascuna identità, ma soprattutto lasciando emergere l’individualità relazionale di ciascuna persona.


Programma:

Venerdi 7 Maggio
Arrivi (entro le 19:00)
19:30 Cena
21:30 Film: Shortbus con dibattito

Sabato 8 Maggio
8:00-9:00 Colazione
9:00 Il corpo porta del mondo (dott.Elisabetta Zamarchi)
11:00 LABORATORIO: Immagini corporee e senso di sé
13:00 Pranzo
16:00 L’incarnazione e i nostri corpi (dott.Gianluigi Gugliermetto)
18:00 LABORATORIO: Il corpo simbolico
19:30 Cena
21:00 Poesie e musica

Domenica 9 Maggio
8:00 - 9:00 Colazione
9:00 -10:00 Felicità, corpo ed emozioni (dott.Elisabetta Zamarchi)
10:00 Discussione conclusiva
12:00 Momento di invocazione e culto (facoltativo)
13:00 Pranzo

Elisabetta Zamarchi, fenomenologa per formazione filosofica, ha fatto parte della comunità filosofica “Diotima” dal 1983 al 1993 e ha contribuito con i suoi articoli alle pubblicazioni edite in quegli anni. È anche co-autrice di Simone Weil, la provocazione della verità (Liguori, 1990) e ha scritto la voce “Jacques Lacan” per Filosofie nel Tempo (2006). Attualmente è docente di filosofia applicata presso la Scuola Superiore di Counseling Filosofico nelle sedi di Torino e Vicenza, e presso la scuola Metis di Napoli. Collabora con le riviste Counseling Filosofico e Ma. Partecipa come relatrice e formatrice a incontri e dibattiti organizzati da enti pubblici e privati, in particolare sul tema della perdita etica e di linguaggio delle giovani generazioni. Nel 2009 ha pubblicato (con Stefania Contesini) il libro Sensibilità Filosofica presso Apogeo nella collana “Pratiche Filosofiche”.

Gianluigi Gugliermetto ha studiato filosofia e teologia in Italia e negli Stati Uniti, dove ha anche insegnato per alcuni anni alla Woodbury University. Ha pubblicato saggi sulla teologia nordamericana e sul dialogo interreligioso. Nel 2008 ha completato il dottorato in teologia alla Claremont Graduate University in California. Si occupa prevalentemente di teologia sistematica e concepisce la propria professione come un aiuto alle comunità dei credenti per sviluppare una riflessione critica e un approccio approfondito alla tradizione cristiana. Tra i suoi temi attuali di ricerca: il desiderio e l’eros nel cristianesimo, la teologia femminista, la mistica e l’ascetica in relazione alla maschilità. Fa parte del consiglio dell’Istituto Europeo di Studi Cristiani, una organizzazione delle Chiese Episcopali/Anglicane in Europa.

Casa Cares è un luogo ecumenico di proprietà della chiesa valdese; ospita incontri di riflessione e spiritualità e si propone come un centro ecologico nella splendida cornice delle colline toscane. I prezzi bassi sono possibili grazie all’impegno di coloro che la gestiscono, e che garantiscono tra l’altro verdure biologiche e un’ottima cucina. Per informazioni sulla Casa e su come arrivarci: www.casacares.it

Prezzo per tutto il fine settimana: 140 Euro. Include iscrizione (€50 anticipate e non rimborsabili), pernottamento in camera doppia o tripla (secondo l’ordine di iscrizione) e i pasti dalla cena del venerdi al pranzo della domenica. La partecipazione parziale non è consentita per ragioni inerenti alla dinamica dell’incontro (le persone di Firenze e dintorni hanno comunque l’opportunità di non pernottare/cenare; per questo tipo di partecipazione il costo, che include l’iscrizione e il pranzo di sabato, è di €60).

Informazioni e iscrizioni: ggugliermetto65@gmail.com